DURC e Congruità

Il DURC, incubo di tutte le imprese!

Il DURC irregolare comporta molteplici problematiche, dalla preclusione alla partecipazione a gare e appalti pubblici, al disconoscimento delle agevolazioni contributive con conseguente restituzione con aggravio di interessi e sanzioni, all’impossibilità di ottenere il pagamento delle fatture emesse, sia da clienti pubblici che privati.

Nell’ambito della normativa italiana, il Documento Unico di Regolarità Contributiva, o DURC, rappresenta un certificato fondamentale per garantire la corretta gestione dei contributi previdenziali da parte delle imprese. Il DURC di Congruità viene introdotto dal Decreto Semplificazioni (DL76/2020) e viene regolato dal DM 143/2021.

Cos’è il DURC di Congruità?

Il DURC di congruità rappresenta un’estensione del DURC . Nato per contrastare il lavoro nero nel settore edilizio e garantire la regolarità dei pagamenti dei contributi previdenziali, il DURC attesta la correttezza contributiva di un’impresa.
Il DURC di congruità, invece, è stato introdotto per verificare la corrispondenza tra il volume di lavoro dichiarato e quello effettivamente svolto. Questo è particolarmente rilevante per gli interventi edilizi, dove la quantità di manodopera impiegata è un parametro cruciale.

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